lunedì 30 maggio 2011

FIERA DI MOIO "A FERA MOJU" E FESTA DEL SS CROCIFISSO

L'ultima settimana di Settembre si svolge a Mojo l'antica fiera del bestiame , molto conosciuta fra gli allevatori siciliani e calabresi che qui trovano oltre a capi di bestiame anche attrezzi altrimenti difficilmente reperibili . In occasione della fiera le vie del paese si riempiono di bancarelle di mercanzie varie e la domenica  ultimo giorno di festeggiamenti è sempre possibile assistere ad un concerto canoro e ai tradizionali giochi pirotecnici. La tradizione è tanto radicata che persino i terreni dove si svolge la Fiera sono vincolati, ed i proprietari devono lasciarli liberi da ogni coltivazione entro le 10 del mattino della domenica che precede la settimana fieristica; l’avvenuta “liberazione” dell’area, denominata “Fera franca”, viene salutata con lo sparo di mortaretti e con la presa di possesso da parte degli allevatori che vi conducono il loro bestiame. La "Fiera di Mojo" (a Fera ô Moju) avviene in concomitanza con i festeggiamenti in onore del SS Crocifisso, durante la quale, nell'ultima settimana di settembre, dal venerdì alla domenica, tantissimi pellegrini dai paesi vicini rendono omaggio al Signuruzzu, un crocifisso ligneo scolpito intorno al 1630 da frate Umile da Petralia (1602-1639), artista conosciuto per aver scolpito, si dice, 33 statue del Signore che sono sparse nelle chiese della Sicilia, della Calabria e di Malta. Di Frate Umile è molto conosciuto anche l'"Ecce homo" di Calvaruso, al confine tra Villafranca Tirrena e Messina.

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